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Pubblicazioni di matrimonio

VOGLIAMO SPOSARCI IN ITALIA, COME PROCEDERE ALLE PUBBLICAZIONI DI MATRIMONIO?

I cittadini italiani residenti all’estero e iscritti all’AIRE, dovranno richiedere le pubblicazioni di matrimonio a questo Consolato Generale nel caso in cui almeno uno dei nubendi sia residente nella circoscrizione consolare di Bruxelles (in caso contrario si prega di contattare direttamente il comune italiano o il consolato di competenza).

LE PUBBLICAZIONI DOVRANNO ESSERE RICHIESTE 6 MESI PRIMA DELLA DATA DI CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO

Per richiedere le pubblicazioni di matrimonio occorre far pervenire a questo Consolato Generale via posta ordinaria o lasciando la busta presso la nostra accoglienza durante gli orari di apertura al pubblico*la documentazione in originale qui di seguito elencata, debitamente compilata e firmata.

* dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.30 + il mercoledì dalle ore 14.00 alle ore 16.00.

La documentazione da presentare è la seguente:

– RICHIESTA PUBBLICAZIONI firmata da entrambi i nubendi.

La firma del nubendo cittadino extra-UE dovrà essere legalizzata sul modulo di richiesta di pubblicazioni. Tale legalizzazione dovrà essere effettuata presso il comune  o presso la rappresentanza diplomatico-consolare di residenza.

– Dichiarazione_sostitutiva_di_certificazione da compilare Una per ciascun nubendo di cittadinanza italiana;

– Richiesta di pubblicazioni in originale con timbro e firma del Parroco (MOD. X/10) che celebrerà le nozze in Italia nel caso di matrimonio religioso/concordatario;

– Fotocopia dei documenti d’identità validi di entrambi i nubendi;

Ove uno dei nubendi sia straniero, quest’ultimo dovrà produrre la seguente documentazione :

  • il suo atto di nascita integrale completo di maternità e paternità debitamente legalizzato e tradotto in italiano ove previsto
  • il “certificato di capacità matrimoniale”, il quale dovrà essere richiesto alla competente Autorità del Paese di appartenenza se si è cittadino di uno dei seguenti stati: Austria, Germania, Grecia, Lussemburgo, Moldavia, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svizzera e Turchia. Salvo specifiche eccezioni, questo documento è rilasciato dalle Rappresentanze Diplomatico-Consolari estere accreditate in Italia, poiché il matrimonio verrà celebrato in Italia.
  • se si è invece cittadini di stati diversi da quelli sopra menzionati, si dovrà presentare il “nulla osta al matrimonio” rilasciato dalle competenti autorità diplomatico-consolari del Paese di cittadinanza accreditate in Italia, debitamente legalizzato presso la Prefettura italiana e tradotto in italiano. Tale legalizzazione prefettizia non è necessaria per gli atti e i documenti rilasciati da una rappresentanza diplomatica o consolare estera residente in Italia dei seguenti Stati aderenti alla Convenzione di Londra del 7 giugno 1968 o alla Convenzione di Bruxelles del 25 maggio 1987: Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Lettonia, Liechtenstein, Lussemburgo, Moldova, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina (dal 6 aprile 2023) 

Il funzionario consolare verificherà l’esattezza della documentazione prodotta ed acquisirà d’ufficio eventuali altri documenti per provare l’inesistenza di impedimenti al matrimonio. Si ricorda che la documentazione dovrà essere inviata in originale.

Effettuate le verifiche necessarie, i nubendi saranno contattati dal responsabile via e-mail per l’espletamento della pratica (firma del verbale) e per il pagamento delle percezioni consolari che sarà effettuato in loco via Bancontact.

Terminato il periodo di pubblicazione sull’Albo Consolare (8 gg + 3 gg) al seguente indirizzo : Pubblicazioni Albo Consolare

L’Ufficio consolare invierà all’Ufficiale di Stato Civile del Comune dove il matrimonio verrà celebrato, il Certificato di eseguite pubblicazioni e la Delega alla celebrazione del matrimonio.

Nel caso si tratti di matrimonio religioso/concordatario, il certificato di eseguite pubblicazioni e l’atto di Delega verranno inviati all’indirizzo e-mail indicato dal parroco nella richiesta di pubblicazioni (Mod. X) OPPURE, previo appuntamento, i nubendi potranno venire presso il Consolato Generale a ritirare i documenti nel caso occorressero gli originali.

Il matrimonio dovrà essere celebrato entro 180 giorni dalla data di rilascio della Delega.