A partire dal 12 ottobre 2025 è in vigore il Sistema di ingressi/uscite (Entry/Exit System – EES), un sistema centralizzato istituito dal Regolamento (UE) 2017/2226 per la registrazione dell’ingresso e dell’uscita dei cittadini di Paesi terzi che attraversano le frontiere esterne Schengen per un soggiorno di breve durata fino a 90 giorni nell’arco di un periodo di 180 giorni.
Il sistema EES è finalizzato a:
- Registrare in formato digitale i dati relativi all’ingresso, all’uscita e all’eventuale diniego di ingresso di cittadini di Paesi terzi;
- Sostituire l’apposizione del timbro sul passaporto con una registrazione elettronica;
- Raccogliere dati biometrici, tra cui impronte digitali e immagine del volto, al fine di agevolare l’identificazione e rafforzare la sicurezza alle frontiere;
- Garantire la tutela dei dati personali, in conformità con il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) dell’UE.
Il sistema EES si applica a:
- Cittadini di Paesi terzi(non appartenenti all’Unione Europea e non aderenti all’Acquis di Schengen);
- Viaggiatori che intendano effettuare soggiorni di breve durata nello spazio Schengen (massimo 90 giorni ogni 180 giorni);
- Cittadini che non sono in possesso di un permesso di soggiorno di un visto per soggiorno di lunga durata rilasciato da uno Stato membro Schengen.
Persone non soggette a registrazione nell’EES:
- Cittadini di paesi terzi in situazione di soggiorno di lunga durata: Titolari di un visto D; Titolari di un permesso di soggiorno da un altro Stato membro;
- Persone con un contratto di lavoro o un certificato scolastico di durata superiore a 3 mesi, accompagnato da un visto per soggiorno di breve durata, se richiesto, in attesa del rilascio di un permesso di soggiorno: Ricercatori, Studenti, Lavoratori stagionali, Volontari nell’ambito del volontariato europeo o Lavoratori alla pari, Lavoratori in trasferimento interno alla propria azienda che possono attestarlo (diritto alla mobilita);
- Persone che beneficiano già di regimi di esenzione dai controlli di frontiera o che beneficiano di norme specifiche in materia: Capi di Stato, Sovrani e loro delegazioni annunciate attraverso i canali diplomatici; piloti ed equipaggi (aerei, cargo, navi da crociera, treni); marittimi (solo quando rimangono sulla rotta del porto in cui è ormeggiata la nave); lavoratori frontalieri; servizi di sicurezza e soccorso; persone in possesso di un permesso o di una deroga per l’attraversamento della frontiera o di un documento che faciliti il transito ferroviario.
L’introduzione dell’EES consentirà di:
- Snellire le procedure di controllo alle frontiere;
- Migliorare la gestione dei flussi migratori;
- Contrastare il superamento non autorizzato dei limiti di soggiorno.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente materiale divulgativo:
Video informativo – Entry/Exit System (EES):
https://newsroom.consilium.europa.eu/videos/150500-entry-exit-system-20251008
Linee guida ufficiali sul funzionamento del sistema EES:
https://vistoperitalia.esteri.it/files/public/moduli/it/EES_leaflet_A5_IT_digital.pdf