Con decreti del Presidente della Repubblica del 31/03/2025, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale del 31/03/2025, è stata fissata ai giorni 8 e 9 GIUGNO 2025 la data dei referendum abrogativi ex art. 75 della Costituzione.
Si ricorda che il VOTO è un DIRITTO tutelato dalla Costituzione Italiana e che i cittadini italiani residenti all’estero, iscritti nelle liste elettorali, possono VOTARE PER POSTA, ricevendo il plico elettorale al proprio indirizzo di residenza. A tal fine, si raccomanda eventualmente di regolarizzare la propria situazione anagrafica e di indirizzo presso l’Ufficio consolare, utilizzando il portale online dei servizi consolari Fast It.
In alternativa al voto per corrispondenza, gli elettori iscritti all’AIRE POSSONO SCEGLIERE DI VOTARE IN ITALIA, presso il proprio comune di iscrizione elettorale, comunicando per iscritto al Consolato Generale la propria OPZIONE entro il 10 APRILE 2025. Gli elettori che scelgono di votare in Italia in occasione della prossima consultazione referendaria riceveranno dai rispettivi Comuni italiani la cartolina-avviso per votare presso i seggi elettorali in Italia.
Per esercitare tale OPZIONE, si prega di inviare via E-MAIL l’apposito MODULO firmato e accompagnato da un documento d’identità a: bruxelles.elezioni@esteri.it
Il modulo può essere consegnato anche a mano o spedito al Consolato Generale: rue de Livourne 38, 1000 Bruxelles (deve comunque pervenire NON OLTRE IL 10/04/2025). Sarà cura degli elettori verificare che la comunicazione di opzione eventualmente spedita per posta sia stata ricevuta in tempo utile dal proprio Ufficio consolare. Le richieste pervenute oltre il termine sopra indicato NON saranno ritenute valide.
L’opzione può essere anche scritta su carta semplice e – per essere valida – deve contenere nome, cognome, data e luogo di nascita, luogo di residenza e firma dell’elettore, accompagnata da copia di un documento di identità del dichiarante.
La scelta di votare in Italia può essere successivamente REVOCATA con una comunicazione scritta da inviare o consegnare all’Ufficio consolare con le stesse modalità ed entro la stessa data prevista per l’esercizio dell’opzione.
Se si sceglie di rientrare in Italia per votare, la Legge NON prevede alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute, ma solo agevolazioni tariffarie all’interno del territorio italiano.